Questo blog va rimosso perché danneggia l'immagine di Camogli?
giovedì 22 novembre 2012
venerdì 16 novembre 2012
COMUNICATO DEL 16/11/2012
Scrivo a nome della redazione di
Camogli Paese del Sesso, sito palesemente satirico i cui contenuti
sono stati da noi rimossi dopo l'intervista del Sindaco con la
giornalista del Secolo XIX in cui si annunciava l'intenzione di
querelarci per diffamazione tramite web.
L'intento del blog, che ha ottenuto
inaspettata risonanza mediatica a seguito dell'intervista, era
esplicitamente ironico. La maggior parte dei visitatori del sito e
degli abitanti di Camogli ne era consapevole. Per segnalare il
proprio disaccordo nei confronti dei contenuti o delle immagini ed
incentivarne la rimozione era presente una mail, a cui però non sono
state effettuate segnalazioni da parte vostra o dei commercianti
coinvolti.
La mail è sempre stata visibile ed è
ad essa che si sono rivolti giornalisti o semplici utenti del sito
per contattare la redazione. E' stato affermato “Faremo di tutto
per bloccare il sito” ma non è stata mandata nemmeno una semplice
richiesta scritta.
A gestire questo blog, non ci sono né milionari, né facinorosi insurrezionalisti, bensì abituali frequentatori di Camogli che avevano deciso di scherzare sulla cittadina in maniera iperbolica.
Per evitare una battaglia sul piano
legale abbiamo deciso di autocensurarci. Lo facciamo a malincuore,
nonostante riteniamo, dal nostro punto di vista, che sia stato leso il diritto di
ironia e di satira.
Avendo comunque fatto questo passo in nome della ragionevolezza e della non intenzione di polemizzare o dar vita a una contesa che non serve a nessuno, ci appelliamo al vostro buon senso, ritenendo che una denuncia contro un sito satirico non porterebbe alcun beneficio per Camogli.
Avendo comunque fatto questo passo in nome della ragionevolezza e della non intenzione di polemizzare o dar vita a una contesa che non serve a nessuno, ci appelliamo al vostro buon senso, ritenendo che una denuncia contro un sito satirico non porterebbe alcun beneficio per Camogli.
Cordiali saluti
La redazione
giovedì 8 novembre 2012
Comunicato di Camogli Paese del Sesso
AL MOMENTO I CONTENUTI SCOTTANTI DEL BLOG SONO STATI RIMOSSI IN QUANTO SONO STATE INTRAPRESE AZIONI LEGALI NEI NOSTRI CONFRONTI. SE RITENETE CHE SIA UNA DECISIONE INGIUSTA CHE LEDE IL DIRITTO DI IRONIA E DI SATIRA, FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAMOGLI TELEFONANDO, MANDANDO MAIL A CHI DI PROPOSITO O METTENDO COMMENTI A QUESTO POST.
SE RITENETE INVECE CHE SIA GIUSTO CENSURARE IL SITO, RALLEGRATEVI, GIOITE, GIUSTIZIA E' FATTA. SIETE RIUSCITI MOMENTANEAMENTE A FARCI TACERE. SENTITEVI PALADINI DELLA MORALITA'.
NATURALMENTE PER NOI NON FINISCE QUA. CI PREPARIAMO A DIFENDERCI AL MEGLIO (SI AVVICINANO ANCHE LE ELEZIONI). RESTATE AGGIORNATI SULLE NOSTRE INIZIATIVE TRAMITE LA PAGINA FACEBOOK E PER CONSIGLI, CRITICHE, SUGGERIMENTI, CONTINUATE A SCRIVERE ALLA MAIL
intimamentekatia@gmail.com
SENTITEVI VIVI E LIBERI.
SENTITEVI VIVI E LIBERI.
UN ABBRACCIO
LA REDAZIONE
Simone Schiaffino scompare dall'omonima piazza
Stamane una brutta sorpresa attendeva i Camoglini: Simone Schiaffino era sparito, scomparso, volatilizzato dall'omonima piazza. Roba da chiamar Chi L'ha Visto. Sull'apposito piedistallo, edificato con tanto amor patrio, nessuna statua fiera si ergeva. Solo il cielo e gli alberi a far da cornice. Ma dov'è finito l'eroe garibaldino che contribuì a far dell'Italia ciò che oggi è, vale a dire unita? (ah beh, direte voi...). Noi lo sappiamo, perché di questo modesto blog, a cui le alte sfere sono avverse, siamo gli onniscienti narratori.
Simone Schiaffino l'abbiamo fotografato alla stazione, con un trolley contemporaneo che chissà dove si è procurato. Si è mosso molto presto, nessuno se ne è accorto, non c'era anima viva lungo il tragitto che mena alla stazione, e lì ha preso il treno, un regionale veloce. La destinazione, fa quasi rabbia dirla, era Milano Centrale. Anche Simone Schiaffino fugge.
Diciamoglielo che non c'è niente di bello a Milano. Solo auto e smog, pianura, nebbia e niente mare e gente nervosa che corre sempre. Qualcuno provi a fermarlo, per favore... c'è qualcuno?!
mercoledì 7 novembre 2012
UNA PRECISAZIONE
Camogli Paese del Sesso torna online e
visibile a tutti per una precisazione: si tratta di un sito
satirico, ideato con lo scopo di divertire. Nonostante quello che
si possa pensare vedendo le immagini, la prostituzione a Camogli non
è legale, non esistono centri massaggi e go go bar, il video non è stato relamente girato sul monte di Portofino, Renzo Bossi
non è solito accompagnarsi con ragazze asiatiche e le padelle
verranno ancora utilizzate per la Sagra del Pesce fino a quando ci
saranno pesci in mare, dopodiché saranno utilizzati quelli di allevamento.
Ma era il caso di precisarlo? Possibile
che ci sia qualcuno con un modo di pensare così vetusto e bigotto
che crede che questo scherzo sia di cattivo gusto e porti ad un
ritorno di immagine negativo per Camogli? Chi è che secondo voi farà
la figuraccia con questa storia contattando i propri legali?
Chi gestisce questo sito vive in buona
parte a Camogli e ama Camogli più di ogni altra cosa. La tristezza
di vedere un paese deserto dal lunedì al venerdì però è tanta e
per questo ha deciso di scherzarci sopra. Se qualcuno ritenesse di
essere insultato o di vedere i propri affari compromessi da uno di
questi post lo segnali alla redazione e verrà rimosso. Occupiamoci
di cose più serie, piuttosto.
La redazione
Lettera alla redazione di Camogli Paese del Sesso
Gent. redazione,
Siamo un gruppo di studenti giunti nel vostro paese dal lontano
entroterra. Avevamo letto che a Camogli erano presenti a iosa ragazze
discinte e accondiscendenti di tutte le nazionalità, disposte a farci
provare le gioie del sesso e ad introdurci ad un mondo di piaceri
corporalmente dionisiaci. Per questo abbiamo speso svariati euri in
viaggio, prendendo pullman e treni, e abbiamo pericolosamente bigiato la
scuola. Purtroppo, una volta arrivati a Camogli, al contrario di quel
che raccontate sul sito, non abbiamo trovato nulla di tutto ciò. Casomai
c'era il deserto totale, con i negozi chiusi e le strade deserte. Solo
allora ci siamo resi conto che si trattava di uno scherzo e noi siamo
stati buggerati come degli imberbi. Chiediamo che ci vengano porte le più
sentite scuse. Vi alleghiamo le foto di Camogli quel dì in cui venimmo
ardimentosi e vogliosi.
martedì 6 novembre 2012
Arrestato il parroco. Bandite le religioni di matrice cristiana a Camogli
Notizia dell'ultim'ora: a Camogli è stato arrestato il parroco. Continuava a recitare messe, di nascosto, per un piccolo gruppo di anziani fedeli. I carabinieri l'hanno colto in flagrante durante un rosario clandestino e dopo l'identificazione di rito in caserma è stato esiliato a Recco, dove al momento è agli arresti domiciliari.
Ricordiamo che dal primo ottobre 2012 la religione cristiana è stata messa al bando in quanto antagonista alla nuova etica del sesso extraconiugale. La religione è una potente forza conservatrice in grado di arginare le tumultose energie del business del sesso e le magnifiche sorti progressive della liberazione dal lugubre e limitante concetto di coppia, per questo a Camogli è stata messa al bando. Un po' come nel 1967 Enver Hoxha dichiarò illegale ogni culto religioso nell'Albania rivoluzionaria, anche a Camogli praticare pubblicamente i riti propri della religione Cristiana (sia che essa sia ortodossa, cattolica o protestante) è passibile di esilio.
Noi vi abbiamo avvisato. Non rinunciare a Dio è a vostro rischio e pericolo!
p.s. Non pensate di convertirvi all'Islam, è proibito anch'esso.
sabato 3 novembre 2012
Renzo Bossi nominato testimonial di Camogli Paese del Sesso
A molti, in questi giorni, sarà
capitato di incontrare Renzo Bossi in giro per Camogli e dintorni in
compagnia di avvenenti ragazze asiatiche. La ragione ve la sveliamo
subito: Renzo Bossi è il primo testimonial di Camogli Paese del
Sesso.
Dopo un trascorso poco fortunato in
politica, il giovane e simpatico Renzo ha deciso da fare da
testimonial a questa nuova vocazione turistica della perla del
Tigullio.
Intervistato da Levante News il Trota ha
dichiarato: “Tempo fa non ero un sostenitore del sesso a pagamento,
ma la relazione con Eliana Cartella mi ha reso consapevole che nella
società consumistica in cui viviamo anche quello che crediamo sia
vero amore è in verità frutto di rapporti economici e di potere. Quando uscivo
con Eliana pagavo tutto io: le cene, l'iPhone, la broda per la
macchina... perché avevo grandi disponibilità di denaro
grazie ai soldi che riuscivo a prelevare tramite il mio bodyguard,
Alessandro Marmello, dalle casse della Lega.
Mi sembra più onesto dare
direttamente i soldi alla ragazza, mi sembra più sincero (e
naturalmente economico), più a chilometro zero. In un certo senso
molto federalista. Dopo gli scandali che mi hanno coinvolto ho
iniziato a scoprire le dottrine buddiste, mi sono a lungo guardato
dentro e ho rivalutato il sesso a pagamento, naturalmente in un
contesto di legalità. Per questo sento che fare da testimonial per
Camogli sia conforme alla mia etica.
Qua a Camogli si trovano ragazze
bellissime a prezzi abbordabili. Sono contento di essermi lanciato in
quest'avventura, che mi permettera di conoscere molta gente interessante e farmi
perdonare degli errori commessi in passato e causati sostanzialmente
dall'ingenuità”.
Nella foto in alto Renzo Bossi sul battello Città di Camogli, recentemente ribattezzato
Trombonave, in prossimità di San Fruttuoso di Camogli, con una ragazza thailandese conosciuta al go go bar Super Pussy, in zona Fontanella.
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